7/17/2009

Canon EOS 450D

Here's a new heir to the most famous of Eos (the "old" known as the 300D Rebel), Canon Eos 450D, this new version is full of valuable technologies and a comparison with the 300D is merciless, even though they are just past 4 years or little more: more pixels, the monitor (which now also serves as a viewfinder!), better viewfinder, faster autofocus and 9 points, the higher operating speed, ISO sensitivity auto mode from 100 to 800, you can manually get to 1600 with ISO increments of 1 / 2 stop, shutter speed between 30 and 1/4.000 sec. in increments of 1 / 2 or 1 / 3 stop, with flash sync at 1 / 200 of a second, and of course the availability of laying B (= Bulb or because you think you're exposed to!). ... I have in mind to speak Canon EOS 450D Reviewalso of the Nikon D60, which include the Hello on the site to tell you what you think of that other jewel. CAR BODY The cover car is very similar to what we have seen on the Eos 400d, or a compact and lightweight body. It weighs 475 grams and takes up 129 x 98 x 62 mm, then little more than a high-end compact. The grip I have to say is not up to my old D70, although compared to the old 400d has improved as a feeling of solidity and stability. Obviously, the discourse changes dramatically when the battery is inserted grip BG-E5. This last is an accessory (can be bought separately) that attaches to the bottom of the camera and can accommodate 6 alkaline batteries or two LP-E5 batteries (the batteries that are used by this camera, but only seen from this that have been specially designed for this model). With battery grip connected to the feeling is true reflex ... 80 years! DISPLAY The display is an excellent 3-inch LCD and 230,000 points. Obviously, it's repetitive, but you say: Nikon and Sony with the new LCD have 900,000 points off all competition for a long time ', and this camera is no exception ... in the sense that with his 230,000 points is far excellence Nikon -Sony, but if the quarry dearly and feel Canon is 50% brighter than the previous screen supplied with the 400D. E 'equipped with Live View function, which lets you frame the scene on display. This makes it easy shots from angled positions, eg. if you want to photograph a flower, but you have sciatica and effort to lower!, or if you use a tripod and do not go to be with your eye glued to the viewfinder. The feature in my opinion more important than the live view is that we observe directly the effects of various settings. Eg. lifted if the ISO sensitivity or abbassate il tempo di esposizione, lo schermo mostra già (più o meno) come verrà la foto dopo lo scatto. Quando avevo la Sony F717 questa caratteristica mi permetteva di effettuare dei controluce perfetti! Quando si attiva questa funzione la scena inquadrata vi verrà mostrata sul display sotto forma di video con un rate di 30 fotogrammi al secondo; potrete attivare l'istogramma delle luminosità (in tempo reale) e la classica griglia per aiutarvi nella composizione (tanto per fare un esempio, con la griglia potrete evitare orizzonti storti). E' possibile anche zoomare fino a 10x in modo da avere una messa a fuoco perfetta, che può avvenire sia facendo sollevare lo specchio per attivare il sensore autofocus (modalità Quick AutoFocus), sia utilizzando il contrasto dell'immagine (Live View - ma per attivare questa seconda modalità occorre montare ottiche Canon AF).
E' regolabile quanto a luminosità (7 livelli selezionabili) e offre un angolo di visione di 160 gradi sia in orizzontale che in verticale. Le foto possono essere riprodotte con un fattore di zoom fino a 10x.
Anche il mirino se la cava bene, è un Pentaspecchio fisso con copertura del 95% e ingrandimento4 0,87x, eyepoint 19 mm, con correzione diottrica da -3 +1 diottrie e schermo di messa a fuoco fisso.Segnala, tra le tante informazioni, anche la sensibilità ISO impostata, davvero bene!
SENSOREIl sensore è un CMOS da 12,2 megapixel, e questo lascia un po' perplessi. Le dimensioni del sensore sono le stesse di quelle viste sulla ottima Canon Eos 40d (formato 22.2 x 14.8 mm, quindi con un fattore di conversione altino di 1,6x), ma qui ci sono ben 2 megapixel in più. Sembra quasi che Canon ritenga il pubblico cui è destinato questa fotocamera meno intelligente del pubblico cui è destinata la 40d! Sappiamo ormai tutti che non basta e anzi può essere dannoso imbottire un sensore di pixel per avere foto belle! Le dimensioni sono fondamentali, tant'è, appunto, che il compratore "medio" della canon 40d è evidentemente un soggetto con esigenze più elevate rispetto a chi compra una 450d, e come è pur avendo esigenze più professionali si accontenta di 10 megapixel? Forse perché questo utente ha uno sguardo abbastanza "tecnico" da accorgersi del rumore? Vabbè lasciamo stare le polemiche…Perché CMOS? La tecnologia CMOS, almeno quella Canon, incorpora un circuito di riduzionedel rumore per ciascun pixel, quindi diciamo un sistema di riduzione del rumore "analogico" prima che intervenga quello digitale. Non è un caso che praticamente tutti stiano andando verso il CMOS nelle reflex, abbandonando il vecchio e caro CCD. Nel CMOS la conversione del segnale è gestita direttamente sui pixel (diciamo che gli "amplificatori" del segnale sono…sul pixel), garantendo minori trasferimenti di carica elettrica, quindi meno dispersione, ergo meno consumi e maggiore velocità.
Il sensore è dotato di un sistema di pulizia integrato EOS Integrated Cleaning System, che non solo previene la formazione della polvere sul sensore, ma elimina anche le eventuali particelle che in qualche modo riescano a depositarsi su di esso. Inoltre i meccanismi interni sono stati progettati in modo tale da ridurre la formazione della polvere. Sapete infatti che, ad esempio, che l'otturatore a furia di aprirsi e chiudersi può produrre delle microparticelle laddove i suoi componenti vengono in attrito. Ebbene, la progettazione di tutti i componenti vicini al sensore e che possono produrre di queste microparticelle ha tenuto conto di ciò.
Inoltre, il filtro passa-basso che si trova davanti al sensore è composto da materiali antistatici in modo da non attirare la polvere.Infine, ci sono degli elementi che vibrano ad alta frequenza (in realtà fanno vibrare il filtro IR) per togliere la polvere eventualmente accumulatasi magari nel cambio di obiettivo. Tale movimento avviene per circa un secondo dopo ogni accensione, per cui è consigliabile disattivarlo e attivarlo di tanto in tanto, per evitare che al momento di scattare una foto all'improvviso dobbiate aspettare quel secondo che può farvi perdere l'attimo. Ad ogni modo in Canon hanno pensato a tutto, e se si preme il pulsante di scatto la "pulizia" si interrompe.Sempre in tema di polvere, il sistema Dust Delete Data rileva la presenza della polvere sul sensore, in modo tale che in postproduzione sia possibile eliminare ogni effetto sgradevole. Il sensore è stato creato appositamente per EOS 450D ed utilizza la tecnologia CMOS Canon. Non è un dettaglio da poco, se considerate che alcune reflex utilizzano sensori prodotti da terzi (ogni riferimento a Nikon e Sony è puramente voluto!).
PROCESSOREIl processore utilizzato su questa 450d è l'ormai celebre DIGIC III, che ci ha abituati a tempi di risposta molto rapidi, con l'avvio in 0,1 secondo e l'elaborazione dei dati delle a 14 bit. La raffica continua dichiarata è di 3,5 fotogrammi al secondo, con una memoria tampone che dovrebbe consentire fino a 53 scatti continui in formato JPEG (6 in RAW).

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